STORIA
Il Pitch and Putt nasce nell’aprile del 1914, in Inghilterra, più precisamente a Portsmouth, con l’apertura della Southsea Golf Links.
Questo primo percorso pubblico, con 9 par 3 brevi (tra 50 e 91 metri) è senza dubbio la “culla” del P&P come lo conosciamo oggi, anche se all’epoca questa modalità era ancora conosciuta come “Miniature Golf”. Questo percorso è ancora molto popolare ed è di proprietà del “Portsmouth City Council“.
Durante gli anni ’20 e ’30, tra le due Grandi Guerre, i percorsi di P&P si diffusero in tutta l’Inghilterra, solitamente vicino a località balneari della costa inglese, principalmente per l’intrattenimento di vacanzieri che non erano giocatori di golf, quando la tipica estate inglese, non regalava loro una bella giornata al mare.
Contemporaneamente, in queste stesse zone, gli appassionati di golf vengono a costruire piccole repliche dei grandi campi, per soddisfare la loro voglia di giocare, durante il periodo delle vacanze.
Sfortunatamente, questa coesistenza stagionale di golfisti / non golfisti (forse a causa della mancanza di etichetta dei golfisti occasionali) ha portato al generale disinteresse dei golfisti per il Pitch and Putt, facendo sì che P&P e i loro campi in Inghilterra non fossero più presi sul serio.
La prima testimonianza documentata negli Stati Uniti d’America sulla costruzione di un campo di Pitch & Putt risale al 1930, tre anni dopo la costruzione di un parco per i lavoratori della classe media nel 1927 da parte del visionario Robert Moses. Decise di creare un percorso P&P a 18 buche a Long Island, New York, il Jones Beach Pitch & Putt, che esiste ancora oggi.
Con il boom del golf negli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso, diversi Golf Resorts hanno iniziato a costruire campi da golf più corti e più piccoli vicino ai loro campi da golf per attirare i turisti. Inoltre, ricchi proprietari terrieri iniziarono a costruire campi di Pitch and Putt nelle loro proprietà sulla costa occidentale (soprattutto a Hollywood) e in alcune parti della Florida. Con il golf tradizionale sempre più organizzato e sviluppato, i campi più piccoli erano visti come una moda passeggera e lentamente il Pitch & Putt stava declinando negli Stati Uniti.
In Canada, sebbene non si conosca una data precisa, si pensa che sia stato all’inizio degli anni ’30 che il Pitch & Putt iniziò la sua attività. È noto, tuttavia, che uno dei campi più antichi, se non il più antico del Canada, è il Pitch & Putt di Stanley Park a Vancouver, aperto nel 1932 e ancora oggi molto attivo.
Tuttavia, esiste un anno e un Paese per decretare l’inizio della storia del Pitch and Putt: il 1937 in Irlanda.
Fu in quest’anno che Pitch & Putt iniziò ad essere sostenuto e organizzato con uno sviluppo istituzionale.
Il merito viene dato a W.A.Collins, allora Direttore della Banca Nazionale a Cork. Fountainstown è un piccolo villaggio sulle rive della baia di Cork, a circa 10 km dalla città di Cork ed era, a quel tempo, una popolare meta turistica.
Quell’anno, il Fountainstown Sports Club aveva strutture per vari sport, incluso un Putting Green a 18 buche. Il gran numero di membri che utilizzavano costantemente Putting Green ha suggerito a W.A.Collins l’idea di costruire un percorso Pitch & Putt a 9 buche.
Nasce così, a metà del 1937, il primo campo di Pitch & Putt in Irlanda – Fountainstown Pitch & Putt Club.
L’avvento della seconda guerra mondiale, nel 1939, causò inevitabilmente restrizioni di viaggio e razionamento. Con forti richieste militari di acciaio e gomma, le mazze e le palline da golf erano scarse durante e dopo la guerra. In questo clima fiorì il gioco corto.
Centinaia di persone di tutte le età hanno beneficiato del Pitch & Putt al Fountainstown P&P Course e rapidamente il P&P si è diffuso in tutta la regione di Cork, dove sono stati costruiti campi P&P nei Tennis Clubs (Altona), nel parco della fabbrica Sunbeam (Millfield) di proprietà di un appassionato (PJ Bell), nel cortile di un altro giocatore di golf (Woodvale) e su un terreno annesso a una caserma dell’esercito (Collins).
All’inizio degli anni ’40, l’Irish Tourist Association inviò rappresentanti a visitare il percorso di Cork al fine di sviluppare lo sport vicino al mare e in altre località (cosa che fecero rapidamente a Tramore e Killarney).
I politici parlarono entusiasticamente del potenziale di questo sport, a causa della piccola quantità di terreno necessaria per un percorso e del fatto che il gioco era alla portata delle tasche del cittadino medio.
Nel dicembre 1944 fu fondata l’ Irish Amateur Pitch and Putt Union
Sotto la Presidenza di W.A.Collins, con sede legale a Cork.
Il Pitch & Putt ha continuato a svilupparsi e nel 1960 è stata fondata la Pitch and Putt Union of Ireland (PPUI). Da allora la PPUI ha continuato lo sviluppo in modo consistente, infatti oggi esistono più di 125 club P&P affiliati in 19 contee e più di 12.000 giocatori.
PPUI sin dall’inizio, ha promosso lo sviluppo internazionale di P&P e ha cercato di mantenere i contatti con i percorsi P&P e i protagonisti del P&P nel Regno Unito e in altre parti del mondo.
Come risultato di questo scambio di esperienze, nel 1989 Sean Lynch e Ron Wilson fondarono l’Australian Pitch and Putt Association, trasportando così il Pitch & Putt in Oceania, dando vita al primo campionato tra Irlanda e Australia nel 1993.
Sempre nel 1989 il Pitch & Putt viene introdotto in Spagna, più precisamente nella provincia della Catalogna, dove un irlandese residente a Girona (Barcellona) sotto il suo nome, Martin Whitelaw, costruì il primo percorso P&P costruito in terra spagnola: il Solius P&P Course.
Negli anni successivi e grazie alla straordinaria accoglienza riservata dai catalani a questo gioco, è stato possibile che la Catalogna diventasse oggi una delle potenze mondiali nel Pitch & Putt, con gli attuali 42 campi P&P e più di 16.000 giocatori, solo in questa provincia spagnola !
Il Pitch & Putt si è diffuso rapidamente in tutta Europa, apparendo in Italia nel 1998, Francia, Germania, Svizzera e Paesi Bassi nel 1999, Portogallo nel 2001 e Norvegia nel 2004.
Nel febbraio 2000 a Barcellona, rappresentanti della Pitch and Putt Union of Ireland, della British Pitch and Putt Union, dell’Associació Catalana de Pitch and Putt (Catalogna-Spagna), dell’Association Francaise des Golfs “Pitch and Putt” (Francia ), la Nederlandse Pitch and Putt Bond (Olanda) e la Federazione Italiana de Pitch & Putt (Italia) hanno fondato la European Pitch and Putt Association (EPPA).
Nel marzo 2006 è stata creata l‘International Pitch and Putt Federation (FIPPA) per essere l’organo di governo del Pitch and Putt a livello internazionale. Rappresentanti di 13 paesi e regioni di tutto il mondo fanno ora parte di questa istituzione.
Uno degli obiettivi principali della FIPPA era quello di far riconoscere alla comunità golfistica mondiale il Pitch & Putt come una modalità totalmente diversa dal Golf tradizionale, con regole proprie.
Dopo il disaccordo sui criteri di adesione, nel 2009 i rappresentanti di Francia, Italia, San Marino e Danimarca hanno abbandonato il progetto FIPPA.
Il 2 aprile 2009 a Madrid, questi stessi paesi, Francia, Italia, San Marino e Danimarca, insieme a Spagna e Portogallo hanno fondato l’IPPA – International Pitch and Putt Association, con una federazione per paese, comprese le federazioni di golf.
Da allora, molti altri paesi hanno aderito all’IPPA, principalmente attraverso le loro Federazioni Nazionali di Golf, per un totale di circa 29 membri associati, distribuiti su 5 continenti.
Oggi il Pitch & Putt si gioca, in modo organizzato e controllato, in circa 34 paesi del mondo, ovvero: Andorra, Australia, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Croazia, Cuba, Repubblica Ceca Repubblica, Danimarca, Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, India, Irlanda, Italia, Giappone, Marocco, Irlanda del Nord, Norvegia, Portogallo, San Marino, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia, Stati Uniti d’America e Galles .
Per concludere, solo una nota storica piuttosto bizzarra:
In Scozia nel XV secolo, più precisamente nel 1457, il golf, insieme al calcio, è bandito dal Parlamento scozzese di Giacomo II per preservare le abilità del tiro con l’arco. Il golf è vietato la domenica perché interferisce con l’addestramento militare per le guerre contro gli inglesi e perchè la domenica la frequenza in chiesa è obbligatoria.
All’interno dei cortili delle chiese furono poi costruiti diversi piccoli campi da golf per aggirare la legge. Le buche erano comprese tra 45 e 90 metri e la palla sarebbe stata colpita con un solo bastone! Stranamente simile agli attuali standard Pitch & Putt.
Sarà questo evento storico la vera genesi di Pitch & Putt?